svegliare i bambini al mattino: facciamolo con un gioco

Svegliare i bambini al mattino: facciamolo con un gioco

Se metterli a nanna può essere un problema, svegliare i bambini al mattino si può rivelare un’impresa titanica. Soprattutto se occorre incastrare gli orari di 3 o 4 persone, alternandosi negli spazi che normalmente ha una casa. Ovvero talvolta un solo bagno e certamente una sola cucina.

In tutto questo se il piccolo di casa fa storie per alzarsi dal letto tutta la tabella di marcia salta e si finisce per far tardi con inevitabili perdite di tempo e pazienza.

Escludendo i modi più bruschi, esiste una maniera dolce ed efficace per fa svegliare i bambini al mattino?

Certamente la creazione di una ritualità può aiutare (se vuoi approfondire in che modo il rito può aiutarci a gestire i “capricci”, leggi qui). Tuttavia aggiungere un gioco del risveglio contribuirà a rendere magico un momento non proprio amato dai bimbi. E sostituire urla, strattoni e tapparelle alzate con un’educazione dolce.

Di quale gioco si tratta? Scopriamolo insieme.

Il "gioco dei bigliettini" per far svegliare i bambini al mattino

Partendo dalla riflessione sulla “ritualità” voglio proporre il gioco dei “bigliettini”.

Certamente è un bel modo per svegliare i bambini al mattino, aiutandoli a predisporsi positivamente nell’affrontare il resto della giornata. Inoltre fa leva sui caratteri tipici dell’infanzia. Ovvero il bisogno di essere sorpresi e la loro inclinazione al magico e al fantastico

L’idea è molto semplice da realizzare. Basta, al mattino, far trovare dei bigliettini sotto il suo cuscino del bambino. Il contenuto può variare a seconda del destinatario, ma anche del genitore. Gli interlocutori possiamo essere proprio noi e scrivere quanto gli vogliamo bene o fargli un augurio per qualcosa che sappiamo dovrà affrontare. In alternativa potrebbe essere un personaggio a cui loro sono legati  a voler creare con lui una sorta di corrispondenza. Inoltre un genitore portato per il disegno potrebbe fargli trovare delle vignette divertenti,…

In giorni particolari si potrebbe creare una sorta di percorso in casa, dove i bigliettini conducono a una sorpresa. Per esempio il giorno del compleanno potrebbero condurre a un pensierino che anticipi la festa.

Anche il bambino potrebbe scrivere dei bigliettini di risposta, la sera prima di andare a nanna. In questo modo resterebbe ancora più coinvolto.

Insomma, le alternative sono molte. L’importante è ammantare questa corrispondenza con un aurea magica e fantastica. Del resto non piacerebbe anche a noi al mattino essere svegliati da un biglietto? Magari scritto da qualcuno che amiamo? Sarò un po’ romantica, ma credo che sarebbe un’abitudine piacevole non solo per i bambini.

Conclusione

In conclusione, il gioco dei bigliettini può diventare per il bambino il momento di magia con cui cominciare la giornata. E per il genitore il mezzo con cui svegliarlo al mattino senza traumi.

Tuttavia capisco che alcuni adulti potrebbero trovarlo molto difficile. Del resto la vita “da grandi” ci fa perdere il contatto con il nostro mondo fantastico. E impegnarci in un compito simile potrebbe risultare complicato.

Allora perché non prenderlo come una sfida? Partire da qualcosa di semplice, per poi arricchirla giorno dopo giorno, ricostruendo il nostro legame con il bambino che è in noi?

Perché non essere umili e accettare di farci “addomesticare” dai nostri bimbi? In questo modo sarebbe più facile recuperare quel lessico infantile che col tempo abbiamo dimenticato. E riusciremmo anche a comunicare meglio con i nostri figli.

2 commenti su “Svegliare i bambini al mattino: facciamolo con un gioco”

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