Come dimagrire dopo il parto? 10 consigli superefficaci

Dimagrire dopo il parto? 10 consigli super efficaci

I tempi in cui si credeva che una donna incinta dovesse “mangiare per due” sono ormai un ricordo. Tutte noi sappiamo che durante la gravidanza dovremmo prendere solo il peso del bambino, del liquido amniotico e poco altro. Quindi tra i 9 e gli 11 chili. Tuttavia 9 mesi sono lunghi e le tentazioni non mancano. Così alla fine di questo ciclo non sono poche le donne che si domandano come dimagrire dopo il parto.

Talvolta infatti si accumulano decine di chili e il pensiero di doversene liberare ci getta nello sconforto. Tanto da rassegnarci al fatto che il peso della gravidanza è impossibile da smaltire. Ma fortunatamente non è così. Perché dimagrire dopo il parto è possibile. Ci vogliono impegno, una discreta motivazione e un po’ di conoscenza su come funziona il nostro metabolismo.

Per esempio un buon motivo per dimagrire potrebbe essere il progetto di una nuova gravidanza. Quindi quali sono le scelte giuste da fare? Di quali cibi ci possiamo fidare e di quali è meglio limitare il consumo?

Dimagrire dopo il parto: 10 consigli per farlo con metodo

#1: Allattamento al seno esclusivo

I benefici dell’allattamento al seno sono innumerevoli. Ma per la mamma in particolare esiste la possibilità di smaltire qualche caloria in più

Mi è capitato di leggere che l’allattamento al seno esclusivo arrivi a bruciare fino a 500 calorie al giorno. Tuttavia questa informazione è da prendere con le pinze. Perché 500 calorie non sono poche: è come mangiare tutti i giorni un’intera tavoletta di cioccolato. Quindi possiamo considerare l’allattamento al seno come uno strumento secondario per perdere peso dopo il parto. Certamente non possiamo basarci solo su questo per smaltire i chili accumulati. Né, tantomeno, pensare di poterci strafogare di dolci perché poi li smaltiremo allattando!

#2: Fare lunghe passeggiate con la fascia

Avere a che fare con un neonato a volte equivale a risolvere un cubo di Rubik usando i pedi. Ci si può riuscire, ma richiede molto impegno. Per questo farlo stare all’aria aperta può aiutare una neomamma a tirare un po’ il fiato.

Siccome il nostro scopo è dimagrire dopo il parto, portarlo in fascia e camminare ci farà fare un po’ di fatica in più. Quindi consumeremo più calorie per tornare in forma più in fretta.

Senza contare che il contatto con la mamma rasserena il piccolo e lo faraà certamente addormentare. Così questo tempo di nanna si sommerà ai vari riposini diurni e notturni in modo da arrivare alle tanto sospirate 16-18 ore di sonno…o giù di lì.

#3: Capire che tipo sei per organizzare una dieta su misura per te

Non è detto che per dimagrire dopo il parto si debba mangiare solo insalata. Ci sono diversi fattori da considerare. Prima di tutto il rapporto tra altezza e peso. Se sei alta avrai certamente bisogno di più calorie.

Quindi il tuo stile di vita: sei sedentaria? O ti muovi molto? Fai sport o cammini per andare al lavoro?

Il tuo modo di essere: persone nervose tendono a consumare più calorie delle persone flemmatiche.

Quindi la risposta a queste domande determinerà la quantità di calorie che dovrai assumere. Considera che la media affinché una donna adulta mantenga il suo peso è di 2000 calorie al giorno.

#4: Studiare l’apporto calorico dei cibi per riuscire a bilanciarli nella tua dieta

Come ogni altra attività anche per perdere peso conviene studiare un po’. Infatti non tutti i cibi apportano la stessa quantità di calorie. 

I carboidrati per esempio sono una fonte importante di calorie. Così come gli zuccheri e i grassi (olio compreso). Tra i vari frutti ci sono delle differenze. Alcuni hanno pochissime calorie, come per esempio le mele. Altri invece vanno consumati con moderazione, come per esempio l’avocado. Tuttavia una porzione adeguata apporta un numero considerevole di vitamine e fibre. (Vuoi saperne di più sulle proprietà dell’avocado, anche in svezzamento? Leggi qui)

La categoria di alimenti più innocua sono certamente le verdure. Tuttavia occorre stare attenti a capire cosa intendiamo per verdure. Per esempio la patata non ne fa parte. Infatti è catalogabile con i carboidrati e per questo non bisogna abusarne.

#5: Creare ricette che appaghino l’occhio, il gusto e non pesino troppo sul bilancio calorico

Considerando che i carboidrati sono una fonte importante di calorie, conviene consumarne il meno possibile. Soprattutto se si conduce una vita sedentaria. Quindi una porzione adeguata di pasta potrebbe aggirarsi intorno ai 50 gr.

Questa quantità ti fa gelare il sangue nelle vene? Lo immaginavo, anche a me faceva lo stesso effetto. Per questo mi sono inventata piatti di pasta con verdure in cui quest’ultime creassero abbondanza e riempissero il piatto.

#6: Usare poco olio, preferendo condimenti alternativi

L’olio è certamente sano e necessario, tuttavia ha un apporto calorico altissimo. Un solo cucchiaio di olio contiene 90 calorie. Per capire quanto pesa basta fare un conto. Sugo per la pasta (1 cucchiaio); condimento per l’insalata (1 cucchiaio); fondo per cuocere la bistecca (1 cucchiaio). Sono in totale 270 calorie per pasto che, moltiplicato per pranzo e cena, fanno 540 calorie solo di condimento. Se consideriamo che 2000 calorie al giorno ci fanno mantenere il peso, significa che per perderlo dobbiamo stare sulle 1500 calorie, di cui 1/3 lo abbiamo già occupato solo con l’olio.

Un condimento alternativo e molto più magro è la salsa di soia. Un cucchiaio ha solo 8 calorie e può essere adattata praticamente a qualunque alimento.

#7: Prediligere spuntini sani e abbondanti o golosi in piccole quantità

Se una persona è golosa privarsi completamente dei dolci è una vera e propria tortura. Tuttavia non occorre bandire i dolci al 100%, basta consumarli con moderazione, nel dopo pranzo o a merenda. Meglio evitare di farlo a cena.

Per esempio mangiare 1 quadratino di cioccolato fondente appaga il bisogno di dolce senza esagerare. Infatti apporta solo 50 calorie. Io aggiungevo 8 mandorle per chiudere il pasto in dolcezza.

Un’altra idea sana per la merenda potrebbero essere degli stick di carota. Non devi far altro che tagliare la carota a bastoncini e sgranocchiarli come fossero patatine. Il sapore della carota cruda è dolce e la croccantezza appaga il nostro cervello. 100 grammi di carota apportano solo 35 calorie, ancora meno delle 52 di una mela!

#8: Usare la ginnastica per rimediare a qualche peccato di gola

1500 calorie al giorno sono poche? Pensi proprio di non farcela? Se eccedi con qualche peccato di gola non c’è problema…si vede che ne avevi bisogno! Tuttavia se il tuo scopo è sempre quello di dimagrire dopo il parto puoi controbilanciare con un po’ di movimento.

Considera che 40 minuti di cyclette a ritmo costante, senza esagerare, consumano 300-400 calorie. La stessa cosa avviene per una camminata veloce di 30 minuti.

Significa l’equivalente di una fetta di torta alle mele o di una brioche la mattina.

#9: Sostituire il pane con le gallette

Sebbene le gallette non siano meno caloriche del pane, pesano meno. Infatti 100 gr di gallette di farro hanno 375 calorie, mentre il pane ne ha 275. Tuttavia una fetta di pane pesa 20 gr, mentre una galletta di farro ne pesa solo 6. Questo significa che potremo mangiarne di più arrivando a un apporto calorico inferiore.

Se mi sono riferita alle gallette di farro e non alle più classiche di riso è per una semplice ragione. Il riso in talune persone può causare stitichezza, quindi mangiare quotidianamente delle gallette di riso può avere degli effetti collaterali non proprio piacevoli.

#10: Prediligere formaggi freschi a quelli stagionati

I formaggi freschi hanno meno calorie di uno stagionato, quindi è meglio sceglierli se vogliamo dedicarci un secondo freddo.

Tra i formaggi freschi quello col minor apporto calorico sono certamente i fiocchi di latte (99 calorie per 100 gr). Quindi la ricotta fresca (146 calorie per 100 gr) e il formaggio spalmabile light (160 calorie per 100 gr).

Il parmigiano al contrario conta 366 calorie per 100 gr e la fontina quasi 400! Capisci che la differenza è lampante.

Conclusione

Dimagrire dopo il parto non è impossibile e le motivazioni di una donna possono essere molteplici.

Certamente puoi decidere di farlo per te stessa, perché i chili di troppo non sono solo antiestetici. Infatti il sovrappeso è la causa di molteplici disfunzioni e malattie

Inoltre potrebbe essere in vista una nuova gravidanza e perdere i chili di quella precedente ti può aiutare ad affrontarla nel migliore dei modi.

I meccanismi per dimagrire dopo il parto non sono tanto diversi da quelli che si mettono in atto normalmente. Ma abbiamo due possibilità in più: l’allattamento al seno esclusivo e le lunghe camminate col neonato in fascia.

Ora che hai un buon numero di strumenti non hai più scuse per dire che i chili della gravidanza non si possono smaltire!

1 commento su “Dimagrire dopo il parto? 10 consigli super efficaci”

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