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Il tuo piccolo neonato è caduto dal fasciatoio o dal letto e ha sbattuto la testa. Tu sei agitata, preoccupata e non puoi fare a meno di sentirti in colpa.
Ebbene, sappi che i neonati cadono e sbattono la testa più spesso di quanto non si creda. La cosa importante è mantenere la calma necessaria che ti servirà per prestare le prime cure e osservare il suo comportamento. Infatti solo monitorandolo attentamente potrai capire se la caduta di testa non ha avuto alcuna ripercussione sul tuo piccolino. Oppure se le conseguenze dell’incidente rivelano problemi più gravi, come un trauma cranico.
Una protezione universale, montata sul letto matrimoniale, avrebbe potuto già prevenire il problema. In commercio ne esistono tantissime e Amazon offre una varietà di modelli tra cui scegliere.
Non lasciare che accada di nuovo…
In ogni caso, questo articolo è pensato appositamente per essere consultato a ridosso di un incidente. Quindi leggi punto per punto cosa occorre fare nel caso in cui il tuo neonato è caduto sbattendo la testa. E osserva con molta attenzione il tuo bambino.
6 cose da osservare se il neonato è caduto e ha sbattuto la testa
Certamente sapere che un neonato è meno fragile di una persona adulta può già rasserenarti un poco. Infatti le fontanelle craniche, ancora non del tutto rimarginate, rendono la sua testa più elastica quindi meno soggetta a traumi importanti in caso di caduta o dopo una botta.
La prima cosa da fare è mettere una pezza fredda o del ghiaccio sulla zona interessata. Nel caso del ghiaccio non va applicato direttamente, ma chiuso in un tessuto per non rischiare un’ustione da freddo. Inoltre non va tenuto per più di 5 minuti consecutivi.
Una volta fatto questo puoi passare all’osservazione, che deve protrarsi per almeno 24 ore. Sebbene le prime 6 ore dalla caduta siano quelle più critiche.
#1: Il neonato ha pianto subito o ha perso conoscenza per un attimo?
Per prima cosa devi osservare la reazione del neonato dopo aver sbattuto la testa cadendo dal letto o dal fasciatoio. Se ha perso conoscenza anche per poco devi subito allertarti. Mentre se è scoppiato a piangere, nell’immediatezza della caduta, puoi stare più serena. Tuttavia è sempre bene osservarlo almeno nelle 24 ore.
Hai provato un brivido di terrore, vedendo il tuo bebè a terra? Eppure condividere lo stesso letto con i voi migliora il suo sonno e ti rende in grado di intervenire più velocemente, se piange.
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#2: Osserva le pupille
Aiutandoti con la pila del cellulare, punta la luce sulle pupille. Entrambe si dilatano allo stesso modo? In questo caso puoi stare serena. Se invece le pupille si dilatano in maniera diversa potrebbe essere il segnale di un trauma cranico.
#3: Come si comporta?
Immediatamente dopo la caduta e la botta in testa è naturale che un neonato appaia spaesato. Tuttavia dopo lo spavento iniziale il neonato dovrebbe apparire “normale”, ovvero reagire e comportarsi come al solito. Se questo non dovesse accadere bisogna farsi qualche domanda.
- è sonnolento?
- appare disorientato e confuso?
- sembra irritato e piange senza motivo?
La caduta dal letto è uno degli incidenti più diffusi tra i neonati. Ma l’infanzia di tuo/a figlio/a ti riserverà altre sorprese.
Per non farti trovare impreparata, leggi e conserva questo manuale di primo soccorso. Così sarai capace di giudicare, intervenire e capire quando è veramente necessario andare in pronto soccorso.
#4. Ha vomitato?
I neonati rigurgitano, e questo è assolutamente fisiologico. Ma, nelle ore successive a una caduta in cui il neonato ha sbattuto la testa, è importante saper distinguere il rigurgito dal vomito.
Nel secondo caso, il liquido viene fatto uscire con una spinta. E cadrà, necessariamente, lontano dal corpo del bambino. Quindi se il neonato, nelle ore successive alla caduta, dovesse vomitare in una o più occasioni, è consigliabile consultare un medico.
#5. Piange in modo inconsolabile e a lungo?
Per far dormire il tuo bebè in sicurezza, avvolgilo in una copertina con chiusura a strappo.
- Fa sentire il bebè al sicuro, come nella pancia della mamma
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Il tuo bambino appena nato, dopo aver sbattuto la testa, ti appare più irrequieto del solito? Piange in modo ostinato, si agita o arriva ad avere delle convulsioni?
In questo caso è meglio portarlo in pronto soccorso.
#6. È sonnolento in modo strano?
D’altro canto, anche una sonnolenza esagerata può essere un campanello d’allarme.
Se il neonato, dopo essere caduto e aver sbattuto la testa, dovesse apparirti più stanco e sonnolento del solito, non obbligarlo a stare sveglio. Infatti continuare a sollecitarlo potrebbe portarlo a essere nervoso e finirebbe col manifestare i comportamenti descritti nel punto #5. Quindi potresti decidere di portarlo in ospedale, stressandolo inutilmente.
Tuttavia tieni alta l’attenzione. Ovvero, controllalo di tanto in tanto, ogni 1 o 2 ore. Quindi muovigli un braccino o una gambina. Se reagisce con fastidio, anche minimo, non svegliarlo.
Se invece non dovesse reagire, sveglialo e vedi se mostra di riconoscerti.
Per la tua tranquillità e la sicurezza del tuo bebè aggiungi al letto una protezione universale. Si montano facilmente, sono pieghevoli, stabili e si adattano a qualsiasi tipo di letto. Scegli quella più adatta a voi tra le proposte di Amazon.
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Sebbene la natura abbia dotato i neonati di ossa elastiche, non possiamo sottovalutare le conseguenze di una caduta dal letto o dal fasciatoio in cui sbattono la testa. Perché se è vero che la cosa può non comportare alcuna conseguenza, è anche vero il contrario. Ma come riconoscere un tyrauma cranico in un neonato?
Per capire l’entità del danno, almeno in fase iniziale, dobbiamo osservare il piccolo. Infatti, in base a determinati parametri, potremo decidere se è il caso o meno di portarlo al pronto soccorso.
L’obbiettivo di questo articolo è fornire informazioni facilmente fruibili da genitori spaventati. Perché i momenti che seguono una caduta sono necessariamente concitati.
Ad ogni buon conto è sempre meglio una telefonata al pronto soccorso pediatrico della vostra città per dissipare gli ultimi dubbi.
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