Nei miei post troverai consigli, ma mai giudizi. Piuttosto una pacca sulla spalla. Perché, amica, amico, essere genitore è davvero il mestiere più difficile che ci sia! Clicca qui per conoscere la mia storia…
Sei appena diventata mamma e senti il bisogno di mettere in contatto con il tuo bebè solo strumenti sicuri. Fai bene, infatti le sue difese immunitarie, ancora tutte in costruzione, non gli permetterebbero di fronteggiare, da solo, delle infezioni. Quindi sei alla ricerca di una guida pratica che ti spieghi come sterilizzare il tiralatte o il biberon, sia a casa che in qualunque altra situazione.
Perché non sempre si ha a disposizione pentole a acqua bollente. Se sei una neomamma lavoratrice, per esempio, e sai che il rientro al lavoro arriverà prima dello svezzamento, potresti essere alla ricerca di suggerimenti su come sterilizzare il tiralatte in ufficio. Infatti già immagini quanto sarà importante sfruttare ogni momento per crearti delle scorte di latte col tiralatte.
Allora continua a leggere e scoprirai tante tecniche che ti aiuteranno a sterilizzare tiralatte e biberon in qualsiasi occasione. A casa, al lavoro o anche in macchina!
Qual è la differenza tra sterilizzare e sanificare
Sterilizzare correttamente il tiralatte è il primo passo per una conservazione sicura del latte materno. Per questo è importante scegliere il metodo che meglio si addice alla tua routine, o al luogo in cui ti trovi a usare tiralatte e biberon.
Prima di cominciare a illustrare i passaggi su come sterilizzare il tiralatte devo premettere due cose.
- Sebbene per comodità stia usando la parola “sterilizzare”, dobbiamo rassegnarci al fatto che la casa e gli strumenti di cui ci avvaliamo non sono completamente sterili. Tuttavia con i dovuti accorgimenti possiamo effettuare una sanificazione di buona qualità per salvaguardare la sicurezza di un bambino appena nato.
- La procedura di pulizia e sterilizzazione può essere applicata al biberon e ai componenti del tiralatte sia manuale che elettrico. Naturalmente il motore del tiralatte elettrico non deve entrare contatto con l’acqua. Al limite lo si potrà pulire con un panno umido.
#1: Come sterilizzare biberon e tiralatte con acqua bollente
Questa è certamente la procedura più classica se sei a casa e puoi accedere sia all’acqua corrente, che ai fornelli. Non richiede l’acquisto di alcuno strumento specifico, quindi la puoi considerare come l’alternativa low-cost. Anche se richiede un po’ di tempo in più.
Vediamo come sterilizzare il tiralatte e il biberon in 5 step, usando l’acqua bollente. Questa è anche la procedura indicata da Medela per sterilizzare il suo biberon “Calma”.
Temi che una normale tettarella possa portare il tuo bebè ad abbandonare il seno? È possibile. Ma non con la tettarella “Calma” di Medela.
Perché “Calma” è l’unica tettarella che simula in modo veramente efficace la suzione al seno. Così il tuo bebè non rischierà di confondersi e tu potrai stare tranquilla.
#1: Lava in acqua fredda i componenti
Il primo passaggio per sterilizzare il tiralatte è smontarlo in tutti i suoi componenti. Quindi passarli sotto l’acqua corrente. In questa maniera toglierai il grosso dei residui di latte, prima di procedere con le fasi successive.
#2: Immergi i componenti in acqua e detersivo
Prepara una bacinella con dell’acqua tiepida e versa una goccia di detersivo per i piatti. Quindi passa nell’acqua tutti i componenti del tiralatte o del biberon e lavali bene. Una volta lavati sciacquali sotto l’acqua corrente fredda (20°C).
#3: Asciuga i componenti
Prima di passare alla fase di sterilizzazione del tiralatte o del biberon, occorre asciugare i componenti. Lo puoi fare con un panno pulito, oppure lasciandoli all’aria, capovolti su un panno.
#4: Sterilizza il tiralatte o il biberon con acqua bollente
Una volta asciutti puoi procedere alla sterilizzazione del tiralatte o del biberon. Quindi immergi tutti i componenti in una pentola con dell’acqua fredda e trasferiscila sul fuoco, lasciando che l’acqua raggiunga i 100°. Quando l’acqua avrà cominciato a bollire, chiudi il coperchio e lascia i componenti in acqua bollente per circa 5 minuti, badando che restino sempre immersi. Ti consiglio di impostare un timer, per evitare di lasciarli troppo in ebollizione.
#5: Asciuga dopo la sterilizzazione
Estrai i componenti dall’acqua stando attenta a non scottarti. Per farlo è meglio aiutarti con una pinza. Quindi elimina l’acqua residua e lasciali asciugare all’aria su un panno pulito. Una volta lavati, i componenti vanno tenuti in una zona sicura della casa, il più possibile al riparo da polvere, sporco e vapori vari.
#2: Come sterilizzare il tiralatte o il biberon in microonde
Se sei una mamma lavoratrice è possibile che nel tuo ufficio, nel punto vendita o comunque sul tuo posto di lavoro sia presente un microonde. E ora che che sei alla ricerca di un modo veloce per sterilizzare il tiralatte, il microonde potrebbe tornarti molto utile.
Ma il microonde può rivelarsi un ottimo alleato anche per te che sei a casa e non hai voglia di perdere un sacco di tempo per sterilizzare tiralatte o biberon con pentole acqua bollente.
Infatti esistono ben 3 modi, pratici e veloci, per sterilizzare tiralatte o il biberon usando il microonde. Vediamoli insieme.
50 sacche Medela da 180 ml, con chiusura ermetica, igieniche e garantite Medela
Hai bisogno di crearti una scorta di latte materno e desideri che mantenga le sue caratteristiche al 100%?
Allora Medela è il tuo alleato numero uno! Disponibile anche nella confezione da 25 sacche.
#1: Contenitore in plastica “fai da te” per cottura in microonde.
Se non hai intenzione di acquistare nulla, puoi decidere di sterilizzare il tiralatte o il biberon usando un normale contenitore per alimenti per posizionare all’interno i componenti del tiralatte o del biberon. In questo caso devi stare attenta a fare in modo che ogni componente resti ben immerso in acqua. L’ideale sarebbe usare un peso che tenga ogni elemento immerso. Potrebbe essere il coperchio di un altro contenitore più piccolo, per esempio. Per temperature e durata è meglio fare riferimento alle indicazioni del produttore.
#2: Sterilizzare con le sacche per microonde
Se non ami il “fai da te” e preferisci andare sul sicuro, è possibile sterilizzare il tiralatte o il biberon in microonde utilizzando delle apposite sacche per la sterilizzazione. Le propone anche Medela in pacchetti da 5 sacche, riutilizzabili fino a 20 volte. In questo caso, per sterilizzare il tiralatte, basterà inserire i componenti all’interno del sacchetto, aggiungere l’acqua, chiudere, infornare. E il gioco è fatto! Per una mamma al lavoro questo sistema si traduce in un carico inferiore di oggetti da portare con sé. Infatti i sacchetti occupano davvero poco spazio.
Il trattamento a vapore riesce a a eliminare il 99,9% dei germi e batteri comuni.
E ogni sacca può essere utilizzata fino a 20 volte, in tutta sicurezza.
Con le sacche per microonde Medela hai il tuo tiralatte o i tuoi biberon sterilizzati in 5 minuti.
#3: Sterilizzare con gli sterilizzatori per microonde.
Infine l’ultimo dei 3 metodi per sterilizzare il tiralatte o il biberon in microonde. Anche questo è un metodo ideale per le mamme che amano i percorsi ben battuti. Infatti gli sterilizzatori a vapore per microonde sono contenitori pensati apposta per sterilizzare tiralatte e biberon nella maniera più efficace. Quindi non ci sarà bisogno di “inventarsi” nulla.
Il mercato offre una varietà di prodotti, ma se vuoi risparmiare tempo puoi scegliere tra i migliori 6 sterilizzatori a vapore per microonde che ho selezionato per te.
Certamente, rispetto alle sacche per sterilizzazione, è una soluzione più ingombrante. Ma è perfetta da usare a casa, infatti bastano 10 minuti in tutto per sterilizzare anche 5-6 biberon contemporaneamente.
Hai un microonde piccolo, ma vorresti approfittare della sterilizzazione a vapore per tiralatte e biberon? Il modello di Tommee Tippee è certamente il più compatto e capiente sul mercato.
Elimina il 99,9% dei batteri in soli 4 minuti e sterilizzi, insieme, fino a 4 biberon.
#3: Sterilizzare il tiralatte con Amuchina compresse disinfettanti
L’ultimo metodo, e il più veloce, per sterilizzare il tiralatte o il biberon è ricorrere a compresse disinfettanti effervescenti. Si tratta, infatti, di una soluzione “pret a poter” che ti sarà molto utile se sei una mamma sempre in movimento. Perché basterà avere a portata di mano un contenitore e dell’acqua fredda. Quindi aggiungere una compressa ogni 2.5 lt d’acqua e lasciare agire per 15 minuti. Una volta trascorso questo tempo basta sciacquare e asciugare.
Per una pulizia più superficiale si possono usare anche le salviettine igienizzanti. Tuttavia queste serviranno solo per rimuovere il latte residuo e, una volta tornata a casa, occorrerà sterilizzare tiralatte o biberon, seguendo uno dei metodi che ti ho descritto.
Confezione da 250 compresse, validità 36 mesi.
Una compressa basta per sanificare ben 5 litri di acqua. Ed è indicata per abbattere la carica batterica su oggetti in gomma, tipo tettarelle. Mariduce anche la carica batterica su frutta e verdura.
Unica accortezza: risciacquare con acqua al termine della sanificazione.
Ogni quanto sterilizzare il tiralatte?
La sterilizzazione vera e propria del tiralatte va fatta dopo l’acquisto, prima di cominciare a utilizzarlo. E poi ripetuta una volta al giorno, meglio la sera, dopo l’ultimo utilizzo.
Tuttavia l’igiene degli strumenti con cui raccogli, conservi e proponi il latte materno al tuo neonato non va sottovalutato.
Quindi dopo ogni utilizzo del tiralatte o del biberon andranno eseguiti i passaggi 1, 2, 3 indicati nella sterilizzazione con acqua bollente.
Se non disponi di acqua corrente e sapone, puoi detergere accuratamente ogni componente con le salviettine igienizzanti. E poi, una volta a casa, decidere per la pulizia con acqua e sapone, oppure per la sanificazione, con acqua bollente, microonde o compresse disinfettanti.
Conclusione
Abbiamo così visto insieme 3 diversi modi su come sterilizzare il tiralatte e il biberon. Con acqua bollente, in microonde o con le compresse effervescenti. Così potrai scegliere il metodo più adatto alla tua routine. Infatti il tiralatte viene spesso utilizzato dalle mamme lavoratrici e che, quindi, hanno meno tempo e poca disponibilità di “accessori”. E per sterilizzare il tiralatte al lavoro, per esempio, hanno bisogno di metodi veloci e poco “ingombranti. Quindi il microonde o le compresse effervescenti potranno fare al caso loro.
Ma il tiralatte può essere usato anche per estrarre il latte dal seno dopo la poppata. Questo, infatti è uno dei modi per aumentare la produzione di latte materno o per aiutare il bambino ad assumere latte materno in alcuni momenti “difficili” della giornata. Ovvero quando è più stanco e meno propenso a fare fatica. In questo caso la mamma che non lavora potrà decidere se sterilizzare il tiralatte con acqua bollette, oppure al microonde.
La cosa importante è sapere che, di un tiralatte elettrico, vanno sterilizzate tutte le parti che vengono in contatto col latte materno. Quindi ogni elemento della ventosa e il contenitore per la raccolta. Naturalmente il corpo elettrico non va lavato, né sterilizzato. Al limite deterso con un panno umido.
Un discorso a parte, invece, lo merita il tubicino. Infatti, benché non entri in contatto con il latte materno, potrebbe sviluppare muffe dovute al ristagno di vapore acqueo al suo interno.
Quindi se dovessi notare delle goccioline all’interno del tubo in plastica, basterà liberarlo e appenderlo in verticale. In questo modo l’umidità intrappolata all’interno si asciugherà e non si correrà il rischio di far sviluppare muffe.
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