L’avocado è certamente uno degli elementi più ricchi e preziosi da proporre a un bambino in crescita. Infatti per le sue proprietà può essere paragonato a un integratore naturale. E oggi vediamo come preparare un’insalata di avocado per l’autosvezzamento, veloce, gustosa e facile da afferrare.
Questa insalata di avocado può essere proposto a un bambino in autosvezzamento, badando molto bene al taglio degli ingredienti. Oppure a un bambino più grandicello, dall’anno in su, già in grado di gestire il cibo.
Insalata di avocado per l'autosvezzamento
Ingredienti per 2 adulti e 1 bambino
1 avocado non troppo maturo
Pomodorini a piacere, a seconda delle dimensioni
1 confezione di mais da 160 gr
olio EVO q.b.
limone o lime
Procedimento
Tagliare a metà l’avocado e togliere la buccia.
Mentre un avocado maturo è ideale per preparare il frullato di avocado, mela e banana, per questa insalata sarebbe meglio un frutto meno morbido. Perché si presta meglio a essere tagliato in pezzi, mescolato e infine afferrato dal bambino.
Per tagliarlo cercare di fare dei pezzi stretti e lunghi. In questo modo non risulteranno pericolosi anche nel caso venissero ingeriti quasi interi.
Usare un taglio simile anche per i pomodorini.
Infine aggiungere il mais, condire con un filo d’olio e una spruzzata di limone o lime, più delicato ed esotico.
A piacere si possono aggiungere anche le olive, verdi o nere. Ovviamente denocciolate e tagliate a spicchi.
Conclusione
L’autosvezzamento si basa sul concetto di proporre ai bambini gli stessi alimenti degli adulti. Per questo le quantità indicate sono per 2 adulti e un bambino. La cosa importante è badare molto al taglio. Ogni ingrediente deve essere stretto e lungo. In questa maniera non creerà problemi anche se dovesse essere ingerito parzialmente intero.
In questa insalata di avocado per l’autosvezzamento l’attenzione maggiore deve essere concentrata sui pomodori. Infatti l’avocado, essendo piuttosto morbido, non necessita di essere pasticato. Quindi anche un bambino più piccolo riesce a schiacciarlo attraverso l’uso di gengive e lingua. E il mais è di piccole dimensioni, quindi non crea alcun problema.
Al contrario i pomodori dovrebbero essere necessariamente masticati. Ma spesso questo meccanismo non viene assimilato subito. Quindi è molto probabile che verranno ingeriti per intero.
In ogni caso è bene conoscere il proprio bambino e anche sé stessi. Se il pomodoro può essere fonte di preoccupazione, lo si può tranquillamente omettere, sostituendolo con delle olive denocciolate e tagliate a spicchi, decisamente più gestibili!