Nei miei post troverai consigli, ma mai giudizi. Piuttosto una pacca sulla spalla. Perché, amica, amico, essere genitore è davvero il mestiere più difficile che ci sia! Clicca qui per conoscere la mia storia…
Finalmente è arrivato l’ottavo mese di gravidanza! Dopo tanta attesa, stai per conoscere il tuo bambino. Anche se ormai, un pochino, vi conoscete già.
Infatti i suoi movimenti ti fanno compagnia già da un paio di mesi. E hai imparato a conoscere le sue abitudini e, forse, anche il suo carattere. Magari hai già capito cosa gli o le piace. I sapori del cibo? Alcune melodie? Senti che sta bene quando sei felice?
Infatti all’ottavo mese di gravidanza il tuo bimbo è già praticamente pronto per nascere. Ma ha ancora bisogno del calore del tuo corpo, prima di scoprire il mondo.
Vuoi conoscere tutto ciò che c’è da sapere sull’ottavo mese di gravidanza? Allora partiamo!
L'ottavo mese di gravidanza, quante settimane?
L’ottavo mese di gravidanza inizia alla settimana 30 e termina alla settimana 35.
Sei, ormai, nel pieno del terzo trimestre. Infatti al termine dell’ottavo mese ti mancheranno solo altre 5 settimane alla DPP, ovvero alla data presunta del parto.
Devi, però, sapere che la data presunta, ricavata dal giorno della tua ultima mestruazione, non è altro che un’approssimazione. Quindi il parto potrebbe tranquillamente avvenire prima di quella data, oppure dopo.
Tuttavia, solo i bambini nati dopo la 37esima settimana non sono più definiti “prematuri”. E capirai perché nel prossimo paragrafo. Quindi, per il momento, il tuo bambino è meglio che dorma sereno nella tua panciona. Anche se, probabilmente, ti stai già chiedendo: “Quanto manca? Non ce la faccio più!”. Almeno questo era ciò che mi chiedevo io…
Come sta cambiando il tuo bebè?
#1. Quanto pesa un bimbo all’ottavo mese di gravidanza?
La crescita ponderale settimanale, dalla settimana 28 alla 32, è di circa 500 gr. Mentre dalla settimana 32 alla settimana 35 è in media di 250 gr. Quindi se il tuo bimbo dovesse decidere di nascere durante l’ottavo mese di gravidanza peserebbe circa 2.5 kg.
Certamente non potresti definirlo un “bimbo paffuto”. Tuttavia non avrebbe più l’aspetto rugoso, rossastro ed emaciato che avrebbe avuto qualche settimana fa.
Infatti la lanugine sta scomparendo, sebbene la vernice caseosa sia ancora presente in uno spesso strato.
Questo perché la sua capacità di termoregolazione sta diventando via via più efficace. Quindi non avrà più bisogno di questi “mezzi alternativi” per ripararsi dalla temperatura esterna, in caso di nascita pretermine.
#2. Lo sviluppo fisico e cognitivo del bebè all'ottavo mese di gravidanza
Il tuo bebè, all’ottavo mese di gravidanza, è già in grado di aprire e chiudere le sue palpebre. E le sue pupille possono mettere a fuoco le immagini. Inoltre si dilatano e contraggono in risposta alle variazioni luminose che filtrano attraverso la parete uterina.
Anche il suo cervello e il suo sistema nervoso sono completamente sviluppati. Tuttavia alcuni movimento potrebbero risultare poco coordinati, se decidesse di nascere adesso.
I polmoni stanno maturando molto rapidamente. E ogni giorno in più che il tuo bebè trascorre nell’utero riduce il tempo in cui dovrà essere sottoposto a ventilazione assistita, in caso di parto pretermine. Inoltre dalla 36esima settimana i polmoni del tuo bebè saranno completamente formati. Quindi se dovesse nascere non avrebbe nemmeno bisogno di aiuto e potrebbe respirare autonomamente fin da subito.
Infine, le ghiandole surrenali stanno producendo grandi quantità di ormoni sessuali. In relazione a questa produzione massiccia non è raro che i bimbi nascano con i genitali esterni ingrossati. E questo accade nei bimbi, come nelle bimbe.
#3. Il riflesso di suzione e la definizione di "prematuro"
Come ti ho già anticipato, la definizione di “prematuro” si applica solo ai bimbi nati prima della 37esima settimana. Perché? E in che modo è collegata alla suzione?
Durante l’ottavo mese di gravidanza il riflesso di suzione è completamente sviluppato. Infatti il bebè riesce a succhiare il pollice e le dita. Tuttavia la maggior parte dei bimbi nati tra la settimana 35 e la settimana 36 hanno ancora problemi ad attaccarsi al seno. Quindi, se nascesse in questo periodo, anche tu e il tuo bebè, avreste bisogno di un aiuto esterno, per impostare un allattamento al seno. Per esempio dovreste essere seguiti da un’ostetrica o da uno specialista dell’allattamento.
I movimenti fetali sono un parametro importante per stabilire la salute di un bimbo in utero. Tuttavia la domanda “Si muove abbastanza?” può mandarti in crisi. Soprattutto se questa è la tua prima gravidanza e non hai metri di paragone.
Quindi il consiglio, adesso, è quello di percepire i movimenti e creare nella tua testa una sua “routine”. Infatti, più che il numero dei movimenti, è importante la ripetizione, la costanza, le reazioni rispetto a determinati stimoli.
Si muove tanto. Si muove poco
I movimenti del tuo bebè, all’ottavo mese di gravidanza, sono certamente più vigorosi. Ma è possibile che siano meno frequenti. Infatti lo spazio comincia a scarseggiare e muoversi, per lui o lei, diventa sempre più difficile.
In questi ultimi mesi avrai imparato a conoscere le sue abitudini. Quindi se percepisci una certa regolarità di “comportamento” non dovresti avere nulla da temere.
Al contrario, invece, se il tuo bambino dovesse diventare improvvisamente più “tranquillo” o più “scalmanato” è meglio consultare il tuo ginecologo.
In questi casi, infatti, è meglio che non ti faccia scrupolo di disturbare il tuo medico. Infatti nessuno più di te può comprendere e interpretare i segnali che arrivano dalla tua pancia.
Come capire se il parto è vicino?
Dall’ottavo mese di gravidanza in poi l’utero comincia a prepararsi al travaglio producendo delle contrazioni indolori.
Si tratta infatti di contrazioni leggere che partono dal fondo dell’utero e si propagano lungo l’utero, indurendolo.
Queste contrazioni preparatorie, oltre ad “allenare” l’utero, servono anche a far fluire più sangue alla placenta, durante le ultime settimane di gravidanza.
Man mano che si avvicina il momento del parto le contrazioni diventano più “dolorose”. Quindi comincerai probabilmente a percepirle. Anche se ti appariranno più come dei leggeri dolori mestruali.
Un altro segnale che può farti capire che il momento del parto è vicino è la perdita del “tappo mucoso”. Si tratta, infatti, di una copertura mucosa che si forma all’interno del collo dell’utero, a partire dal concepimento. E, proprio come un tappo, serve a proteggere ciò che è contenuto all’interno.
Quando questo tappo “cade” significa che il parto è vicino. Ma potrebbe trattarsi di poche ore, come anche di qualche giorno o addirittura di una settimana.
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