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Da qualche tempo, ormai, capita di vedere le donne in gravidanza portare dei particolari ciondoli che ricadono sul pancione. Sono le collane chiama angeli, i ciondoli gravidanza porta fortuna, ma non solo, che tutte vogliono avere.
Ma qual è la storia dei chiama angeli? Quali sono i benefici per il bambino? Se hai pensato di regalare questo particolarissimo ciondolo gravidanza a una cara amica, a tua sorella o, perché no, a te stessa, sarai curiosa di scoprire tutto sulle collane chiama angeli.
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Storia delle collane chiama angeli
Sebbene l’abitudine di portare delle collane sonore che ricadono sul pancione sia una tendenza piuttosto recente, la storia dei chiama angeli affonda le sue radici in tempi antichissimi.
Nelle culture tradizionali, infatti, gli oggetti sonori che si credeva avessero il potere di attirare angeli e spiriti non mancavano. E anche le collane chiama angeli, i nostri ciondoli per la gravidanza, traggono origine da una di queste leggende antiche. Infatti l’ipotesi più accreditata è che la collana chiama angeli sia nata in Messico, addirittura ai tempi del popolo Maya. Quando alle donne in gravidanza venivano regalati gioielli sonori dotati di lunghe catenelle, in modo che arrivassero a corrispondere proprio con la pancia della donna. La tradizione vuole che il suono emesso da questi ornamenti avesse il potere di richiamare l’angelo custode della donna e del bambino, in modo che vegliasse sul corso della gravidanza stessa.
Poi, dopo il parto, per tradizione la neo mamma regalava questo “amuleto” al suo bambino, per proteggerlo negli anni a seguire. Tuttavia esistono miti e leggende sullo stesso tenore in diverse culture tradizionali. Infatti l’attesa di un bambino è da sempre vissuta con gioia e apprensione. E, per questo, ammantata di un’aurea talvolta mistica e magica.
I benefici per il bambino
Le caratteristiche delle collane chiama angeli sono la lunga catenella e il sonaglio interno. E non è un caso.
Infatti la lunga catenella permette al ciondolo gravidanza di ricadere proprio sul pancione, quindi molto vicino al bambino. In modo che, dalla 20esima settimana di gravidanza in poi, il feto possa sentire il dolce tintinnio emesso dal sonaglio interno.
È questo, infatti, il momento giusto per regalare una collana chiama angeli, o per regalarsela. E resterà con la futura neomamma, e il suo bebè, per tutto il tempo della gestazione.
In questo caso la tradizionale “bola messicana” è incastonata in uno scrigno scintillante. Decorato con le forme di due piedi, uno grande e uno piccolo.
È realizzata da Mamijux in rame placcato argento.
Puoi scegliere il colore della bola tra rosa, azzurro o bianco.
Come scegliere la collana chiama angeli
Siccome il ciondolo sonoro dovrebbe corrispondere col pancione, occorre considerare l’altezza della futura neomamma.
Infatti le catenine delle collane chiama angeli possono essere “fisse”, oppure dotate di sistema “sali scendi”. Quindi regolabili in lunghezza.
Se la donna che indosserà la collana chiama angeli dovesse essere più alta di 170 cm, allora la scelta di un “Sali scendi” è la migliore. Infatti le permetterà di sfruttare al massimo la lunghezza della catenina, per far corrispondere il sonaglio con il pancione.
Altrimenti, se la futura neomamma dovesse essere alta circa 160 cm, è meglio optare per una collana chiama angeli con catenina fissa.
Il motivo dei piedi grande e piccolo torna a ripetersi. Così come la bola tradizionale. Ma lo stile, in questo caso, risulta più pulito e adatto a future neomamme che amano la semplicità.
La catenina sali scendi, inoltre, permette di far adagiare il gioiello sul pancione, anche se la mamma è più alta di 170 cm.
Stili e materiali dei ciondoli chiama angeli
Come per ogni cosa, anche i ciondoli chiama angeli permettono di scegliere tra una vasta gamma di modelli. Bola semplice, bola incastonata o albero della vita. Possono, inoltre, essere accompagnati da simboli che ricordano la gravidanza o i bebè. Come, per esempio, orme di piedini, oppure ciucci o cuori.
Se conosci già il sesso del nascituro potrai regalare una sfera del colore corrispondente, rosa o azzurro. Oppure optare per il colore bianco.
Alcune collane chiama angeli, inoltre, forniscono più ciondoli, in modo da poter usare questo gioiello anche a gravidanza terminata. Accorciando la catenina e sostituendo il sonaglio con un ciondolino a forma di cuore, infatti, la collana chiama angeli si può velocemente trasformare in un fine girocollo.
In ogni caso è bene scegliere una collana chiama angeli realizzata in materiali progettati per durare. Come, per esempio, ottone placcato in rodio, oppure rame placcato argento. In questo modo il ciondolo gravidanza potrà essere conservato a lungo, come un dolce ricordo.
Se la futura neo mamma ama i dettagli, questo è il ciondolo gravidanza adatto a lei. Infatti oltre al ciondolo sonoro a forma di ciuccio, questo modello di Saga gioielli aggiunge un ciondolo a forma di cuore e un terzo ciondolo con il marchio.
Realizzato in ottone rodiato, per durare a lungo, mantenendo la sua lucentezza. Perché il ricordo non “sbiadisca”.
E a gravidanza terminata, il ciondolo con cuore di mamma può diventare il pendente di un delicato girocollo.
In questa maniera potrai dare nuova vita al gioiello gravidanza, mantenendo comunque il ciondolo sonoro a forma di ciuccio come ricordo della tua dolce attesa.
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